giovedì 16 maggio 2013

Poesia in metrica

di Antonio Luca Siliotto

Diario d'illusioni di Antonio Luca Siliotto
La "poesia in metrica" e rima è molto diversa da quella, attualmente più diffusa, in verso libero. Non solo per la complessità, ma anche per la sua capacità di unire il ritmo musicale alle semplici parole.

Non a caso la poesia classica quasi mai prescinde dalla metrica e i nostri antenati, il cui gusto estetico era sicuramente superiore al nostro, facevano largo uso di endecasillabi, dodecasillabi, senari, settenari e quant'altro.

Purtroppo, seppure ancora qualcuno riesca a gestire le rime, sono oggi pochi i poeti capaci di maneggiare la metrica. E anche fra coloro che si cimentano nella creazione di poesie in endecasillabo o dodecasillabo, si contano sulle dita di una mano quelli che, oltre a creare la struttura, riescono anche a dare un senso al testo e a mantenere una certa scorrevolezza.

Il mio amore per la poesia in metrica è nato spontaneamente, un giorno in cui, neanch'io so perché, mi sono seduto a scrivere. Ho così scoperto quanto questa forma di creatività fosse per me appagante e rilassate.

Solo successivamente, nel 2012, è nata l'idea di pubblicare la prima raccolta "Diario d'illusioni" alla quale è seguito, nel 2013, il libro "Solidiversi".

Se anche tu sei una di quelle persone dalla sensibilità non comune capaci di apprezzare la poesia in metrica, magari ti farebbe piacere leggere qualche lirica.
Puoi farlo andando alla pagina delle mie poesie in metrica